ESTETICA

Sbiancamento

 
 

Lo sbiancamento agisce su denti sani e puliti su cui viene applicato perossido d’idrogeno o di carbammide. Queste sostanze quando poste a contatto con i denti liberano molecole di ossigeno che vanno a disgregare le molecole dei pigmenti responsabili della discromia rendendole via via sempre più piccole perciò non visibili. Lo sbiancamento non agisce su corone protesiche o otturazioni. Gli sbiancamenti professionali vengono fatti sotto la supervisione di un odontoiatra o di un igienista e possono essere fatti in studio o a casa. Questi sbiancamenti sono in grado di agire sia su denti vitali che non e non danneggiano in alcun modo lo smalto del dente.

 

Esistono due tipi di sbiancamento. Quello “in office” si esegue in ambulatorio e prevede un’applicazione sui denti di perossido di idrogeno ad alta concentrazione per 45 minuti, da ripetere almeno 2 volte a distanza di una settimana. Lo sbiancamento domiciliare viene eseguito dallo stesso paziente a casa: vengono rilevate due impronte da cui si creano due mascherine trasparenti che calzano perfettamente sulle arcate dentarie. Vengono date istruzioni al paziente su come posizionare il gel all’interno delle mascherine e come indossarle. Il trattamento deve essere eseguito ogni giorno per almeno due settimane. La durata del trattamento dipende dall’obiettivo del paziente e dalla severità della discromia.